PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2003
Notte fonda
una città respira
profondamente
si gonfia si sgonfia
il suo petto di cemento,
notte fonda
smunti lampioni
spargono nel sogno
l'oro rubato al sole,
la luna appesa al cielo...
un'altra luna nuota
nel neropece della notte
vibra
nel neropace di città
limone d'oro lampada di poeta
menta accesa rode il silenzio!
L'inchiostro quassù
scivola a fiumi sulle bionde distese
dalla stanza getto uno sguardo
come un gatto
vita-morte di un fiammifero
che la notte divora,
occhio acceso di sigaretta.
Tutto fermo fuori
fiumi neri riposano
io
veleggio nell'oceano dell'assenza
come una luna
unisco in ricami d'argento
le due sponde di luce,
tramando parole infuocate
lapilli incandescenti di ricordi
unico contatto tra vecchio e nuovo
tra padre e figlio
tra sole e sole!
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