PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/05/2003
Le mani viaggiano come
i tristi pensieri,

la malinconica vita del puro,
che cerca strade
dove solo boschi neri
vi sono,

devi imparare ragazzo,
viaggiare ancora tanto
dentro e fuori
l'oscuro villaggio,

camminando
piangi e ridi di soprassalto,
incontrando e legando,
intrecciando il vitale grano,

costruendo e disfacendo canestri
piu o meno utili o belli

pensi,

nuovamente
ti portano lontano lontano
ma sempre collegati
al tuo dolce cuore,

fiotti di sangue caldo
certe volte pompano fortemente
tramutandoti in drago,
altre volte piano,
ed allora ti rintani come un serpente
quasi in letargo

ma poi ti desti
riprendendo
il gia' piu' noto cammino

costruendo e disfacendo canestri
piu o meno utili o belli

pensi

ma in modo diverso
e cresci .
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Chiari e semplici questi tuoi pensieri.

Abbracci

Francesco

il 26/05/2003 alle 22:01

grazie francesco
un saluto
Enzo

il 26/05/2003 alle 22:08

...più che pensieri, li chiamerei emozioni

ciaooo
L.

il 27/05/2003 alle 00:03

le mani si fermano...colme di sole...volano lontano,
pensieri che hai in mano..

holaaaaaaaa...Luna

il 27/05/2003 alle 16:32