La tua solita grazia e sensibilità nel trattare un argomento così vero e duro. A presto...lu
Nella "Finestra di fronte" non sempre c'è G. Mezzogiorno o raul Bova. Che strana la vita se penso alla vecchia penso a qualcosa di atro, di estraneo, e non ad una proiezione (speriamo) dell'esistenza...
Ciao Umberto
hai dipinto magistralmente quest'anticamera della morte. Ed io non ho mai compreso perché la vecchiaia, ai giorni nostri, debba venire demonizzata ed esorcizzata...essa potrebbe essere invece un periodo fecondo, solo se noi "umani" capissimo che fa comunque parte della vita.
bacione
marzia
Molto bella, Luigi!
Ti dirò: conosco quei posti e il clima di attesa che si respira!
Tristezza e melanconia e diffusa, strisciante volontà di concludere presto una vita che finisce in quel modo!
La vecchiaia è sopratutto sinonimo di abbandono!
E...intender non lo può chi non lo prova...almeno una volta nella vita, a qualunque età.
Non un tratto di compassione.
Perciò la tua poesia mi piace.
Un abbraccio
Er
Conosco quei posti...L' odore di morte che si avvicina....Penso alla mancanza d'amore e di carezze...Quelle teste bianche che vorrei stringere al cuore...molto bella Luigi
ti bacio
Teresa
...e antico come la vita, ma sempre più reso superficiale. Si guarda al benessere materiale e si dimentica che prima di tutto è un essere umano.
a prestissimo
L.
...un qualcosa che non ci riguarda, vero Umberto ?
Perchè nel momento che al volo prendiamo un oggetto che ci è stato lanciato, resta difficile capire cos'abbia quel vecchio che si appoggia al muro perchè le gambe non lo reggono.
Difficile pensare che tra un soffio di vita, toccherà a noi.
Ciao
L.
...forse perchè in un'epoca dai canoni stilistici
in cui la bellezza è gia sinonimo di giovinezza
nascondendola può far illudere che non esista
bacio
L.
...io ci ho vissuto dentro tutte le domeniche per un anno
quando la madre di mia figlia si paralizzo col cancro
la mettemmo in una casa di riposo attrezzata per malati terminali.
Ho visto tanto veramente tanto in un anno.
Se dovevo dare un altro titolo potevo chiamarla solo DESOLAZIONE.
Ma quella è veramente l'anticamera dell'infermo, dei dimenticati, dai parenti che aspettano con sollievo che si tolga il disturbo.
.
ciao er
L.
...un odore di morte che non mette paura
e quando ci si sdraia sul letto
si fanno le prove generali del grande sonno
ricambio il bacio
L.
Non ho parole...solo brividi..pensando a quelle povere persone.
Penso che siano povere perche' qualcuno le ha relegate li'....senza amore.
Troppe cose ci sarebbe da scrivere..sugli anziani...ma si preferisce tacere.
Bravissimo come sempre.
Un abbraccio vero.ros
alla finestra di ognuno..ci puo essere chiunque...Non ci sia mai per il mio amico cuordiviola..tristezza!!...un besodeLuna
...passavano davanti alla porta spesso aperta
tanti zombi in attesa di...nulla
forse dell'ultimo respiro
ma riprendevano vita negli occhi quando qualcuno
si ricordava di loro e veniva in visita
ricambio l'abbraccio
L.
...finchè sorrisi come i tuoi
profumeranno la mia vita
non ci sarà posto per la tristezza
un bacio
L.