PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/05/2003
Cascate di luce ambigua,
si cerca disperatamente un vecchio,
il vecchio dalle mani distrutte dal lavoro,
bisogna trovarlo e fargli cavalcare
il cavalla dal capo bianco e nero,
il cavaliere cerca ovunque il suo corpo di vetro,
nella casa solo silenzio angosciante,
le due bambine aspettano,
la tavola imbandita di sogni si traduce in suoni,
grandi feste alla corte degli dei umani.

Le forze di una notte d'amore
si trasformano in divina essenza,
lamenti di una giovane puttana
che crca un buon cliente,
la donna incinta si uccide
e il suo funerale
è in gran stile come ella stessa voleva.

Gente comune in un giorno comune.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Particolare. Leggermente caotica, di "luce ambigua". O forse è solo la lucida e allucinata differenza di uno sguardo distante. Che s'intrufola anche in angoli bui eppur ammassati.
Dove l'anima gioca a nascondino e diventa gioco di se stessa.
In veglie di cieli capovolti. E ordinari.

il 25/05/2003 alle 20:23