PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Jul
Pubblicata il 24/05/2003
Prega una donna
tra i banchi di una chiesa,
vecchia consunta dalle tetre gonne.
A te m'accosto per udirti vera:
Preghiera per un bimbo
senza madre.
Per un soldato
che non fece più ritorno.
Preghiera per un folle
abbandonato.
Preghiera per chi
il mondo ha già lasciato.
Preghiera per colui
che non pregò.
A capo chino,
esco da quel tempio.
La donna e l'acre odore
dell'incenso,
mi annebbiano lo sguardo ed il pensiero.
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il terzo verso ed il terzultimo danno atmosfera alla poesia,hai stimolato in me un'immagine,una scena

il 06/06/2003 alle 22:58
Jul

Grazie Urlo della tua visita,ripensavo ieri pomeriggio alle tue poesie, non sono semplici,lo sembrano perchè scorrono magnificamente con parole finissime e ritmo impeccabili,devi rileggerle perchè come la vera eleganza possono di primo acchito passare inosservate invece sono pregevoli!
Ciao, Jul

il 07/06/2003 alle 10:59

La vecchietta che prega è davvero commovente. Chissà come è stata la sua vita e per chi sta pregando?
Bellissima e toccante scena che possiamo, se lo vogliamo, vedere ogni giorno.
Ciao Fabio Zac

il 27/11/2008 alle 10:23
Jul

E' difficile pregare Fabio ma la cosa bella e singolare avviene col passare degli anni: non si prega più per sè stessi ma finalmente per gli altri!
Giulia

il 27/11/2008 alle 18:39

Come al solito hai colto un altro aspetto... "finalmente per gli altri"... si
Fabio

il 28/11/2008 alle 00:56

Ammirevole la differenza da quando ci sei
a quando esci da quella chiesa...
Il pensiero di grandi dolori annebbia
anche le menti più lucide, come la tua.
Saluti carissima e bravissima Giulia
Y

il 10/03/2009 alle 17:49
Jul

Grazie Yorck, sì, credo di avere ancora la mente lucida.
Un caro saluto, Giulia

il 10/03/2009 alle 17:58