Schiavo del destino
Pianto fiori già morti
Nel terreno innaffiato
[d'egoismo
E non c'è traccia
[d'Amore
Che mi faccia cambiare idea.
In bilico
Tra un perdono di Giuda
(Che tutto cancella
In un abbraccio di vetro)
E una condanna solenne
all'eterno rimorso
(Che consuma l'anima
fino a spegnerla del tutto)
Procedo verso l'altare.
E ad alta voce
Grido tutto il male
Che ho dentro
Fin che non dirai basta
Fin che non griderai anche tu
inseguendomi
verso l'altare
Che tu stesso hai costruito.
E con la tristezza nel sangue
Uno per uno
Conto i passi
Sporchi d'amore
Che mi separano
Dall'altare dell'odio.