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Utente eliminato
Pubblicata il 23/05/2003
Schiavo del destino
Pianto fiori già morti
Nel terreno innaffiato
[d'egoismo
E non c'è traccia
[d'Amore
Che mi faccia cambiare idea.

In bilico
Tra un perdono di Giuda
(Che tutto cancella
In un abbraccio di vetro)
E una condanna solenne
all'eterno rimorso
(Che consuma l'anima
fino a spegnerla del tutto)
Procedo verso l'altare.

E ad alta voce
Grido tutto il male
Che ho dentro
Fin che non dirai basta
Fin che non griderai anche tu
inseguendomi
verso l'altare
Che tu stesso hai costruito.

E con la tristezza nel sangue
Uno per uno
Conto i passi
Sporchi d'amore
Che mi separano
Dall'altare dell'odio.
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è una stupenda lirica..sei un maestro in questo!!
mi viene da aggiungere: "cambia parrocchia!!.. e guarda oltre..."
perdona il mio giocare...
ac

il 24/05/2003 alle 14:07