PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/05/2003
Ancora una volta
qui,
su questo tavolino di bar,
con un foglio davanti
e una penna in mano.
Le ultime parole
scritte,
perdute
in un immenso
oceano bianco;
gli ultimi resti
di caffè,
perduti
in fondo alla tazzina.
I fondi
possono rivelare il futuro
a chi li sa leggere:
magari,
presagi di fortuna
e lunga vita,
sono scritti
in quegli avanzi neri
ma io,
distratto da quella forma strana,
" sembra un drago...
sembra un aquilone... ",
non trovo
nulla da dire
quando la cameriera,
sorridente,
mi porta via
quella piccola tazza
e, con essa,
ogni possibilità di conoscere
la mia sorte,
lasciando nell'aria
soltanto un' aroma
di " Arabica forte "
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semplice e d'altri tempi almeno per me che leggendo questa tua mi hai fatto venire in mente
mia zia che leggeva i fondi del caffè anche prima di giocare al lotto bacione MG:)

il 23/05/2003 alle 22:33

...richiama la cameriera
e dagli una mancia
non farti sfuggire il futuro

L.

il 23/05/2003 alle 22:39
cru

Carina, scorrevole e gradevole.... senza dubbio molto più gradevole di quel caffè.... o eri in quel bar solo per la cameriera? ;-)
Baci

il 23/05/2003 alle 23:42

Coinvolgente, sembra di vederti seduto in un bar della vecchia Parigi a gustare un buon caffè e tormentarti di domande con la penna in mano.
M'

il 24/05/2003 alle 00:03

bella!.....bella davvero michele....
noto una crescita nel tuo modo di scrivere....e me ne compiaccio...:-) e poi il tema trattato è davvero dolce e misterioso....
ci sono momenti in cui vorremmo conoscere il nostro domani....ma meglio che quella tazzina sia stata lavata prima che tu vi leggessi qualcosa....il domani va scoperto vivendolo...è l'unica cosa bella e misteriosa che ci resta....un grande punto interrogativo che ci aprirà strade sconosciute e piene di sorprese...abbi fede....
ti abbraccio
Mary

il 24/05/2003 alle 09:18

Un quadro questa tua poesia, uno di quelli che a volte si ritrovano dimenticati in una soffitta. lu

il 24/05/2003 alle 10:37

Si, mi ha sempre incuriosito chi, dalla deposizione di quella polverina nerastra sul fondo della tazzina, riesce a ricavare auspici e presagi. Grazie per il commento e un bacione.
Michele

il 24/05/2003 alle 17:24

Sono stato tentato di farlo, ma purtroppo ho perso tempo e, sicuramente, la tazzina era già stata lavata... grazie per il gentile commento. Un saluto.
Michele

il 24/05/2003 alle 17:26

Mah, ti dirò che il caffè non era malvagio, quanto a quella cameriera... si può trovare di meglio, però è gentile... ;-) : grazie per il commento.
Michele

il 24/05/2003 alle 17:31

E' un po' un mio vezzo, ogni tanto, andare in un bar, sedermi a un tavolino, ordinare la consumazione e scrivere. Purtroppo non ero a Parigi :-). grazie per il commento e un saluto.
Michele

il 24/05/2003 alle 17:33

E' vero, è senz'altro meglio non conoscere il nostro futuro e darsi da fare per migliorarlo... anche perchè non so letteralmente da che parte si cominci a decifrare i fondi di caffè. Grazie per il bel commento. Un caro abbraccio anche a te.
Michele

il 24/05/2003 alle 17:35

Ho sempre guardato affascinato coloro che, leggendo quella polverina nera depositata sul fondo di una tazzina ti sviscerano tutto quello che ti capiterà nei prossimi 50 anni, anche se so che poi si avvererà il 2% di quanto pronosticato... Grazie per il bel commento poetico. Un bacione.
Michele

il 24/05/2003 alle 17:39

Sei quasi cinico ... è forte .... mi è piaciuta soprattutto la contrapposizione della prima parte, dolce, sentimentale quasi nostalgica ... alla seconda .. come se avessi aperto gli occhi senza però voler troppo mettere a fuoco ciò che dentro ti corrode la vita ...
Ho esagerato?
eh eh eh
ti mando un bacione
Cristiana

il 24/05/2003 alle 23:04

Non hai esagerato, anche se non era mia intenzione essere cinico... i fondi di caffè mi hanno sempre incuriosito, sopratutto coloro che li riescono a decifrare e a dirti un mucchio di cose semplicemente vedendo come si dispongono nella tazzina quei pochi milligrammi di polvere nerastra... Un caro saluto anche a te e un bacione.
Michele

il 25/05/2003 alle 12:22

é bellissima nella sua semplicita' vi è tanto
Un saluto Enzo
bella davvero

il 25/05/2003 alle 19:05

leggendo solo il titolo, per un memento ho pensato che il futuro fosse nel tuo water,
scherzo dai
bello questo modo di osservare nella speranza di decifrare l'inconosciuto inconoscibile e nella salvezza che arriva con lo sguardo di una cameriera
che porta via anche la possibilità di immaginarlo il futuro, sennò sarebbe un viaggio di cui sai la meta e non mi pare sia questo di cui si ha voglia scrivendo gli haikù

un bacio e due piccioni con una classica fava
Kat

il 26/05/2003 alle 00:21

Ho sempre cercato di capire come si possa fare a decifrare il futuro leggendo i fondi del caffè... a me sembrano solo dei ghirigori strani... grazie per il bel commento e un saluto.
Michele

il 26/05/2003 alle 17:00

Hai ragione... avrei dovuto titolare la poesia: " Il futuro in tazzina "... tornando più o meno seri: ma sarà poi vero che decifrando i fondi del caffè si può conoscere il nostro futuro? Mah... Un grazie per il simpatico commento e un bacione anche a te.
Michele

il 26/05/2003 alle 17:02

In un tuo commento mi hai scritto che la vita non avrebbe senso se conoscessimo... il dopo e forse è vero, ma avere la speranza e un piccolo segnale... che i tuoi desideri saranno esauditi.. non guasterebbe e forse darebbe un pò di serenità. Ciao e complimenti per la lirica.MR

il 30/05/2003 alle 16:14

Certo, si starebbe più sereni... però solo se si potessero conoscere le cose belle del nostro futuro... grazie per il commento interessante che hai voluto scrivermi. Un salutone.
Michele

il 30/05/2003 alle 16:48