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cru
Pubblicata il 23/05/2003
Quell'olezzo acre,
salsedine addosso,
appiccicoso benessere,
quasi tristezza.
Stupida musica,
atteggiamenti obsoleti.
Gli stessi. Sempre.
E poi la sabbia.
Nel vento,
sulla pelle,
nell'anima.
E quel rumore,
quel boato,
cadenza costante,
ossessiva
del mare
incurante e nichilista.
Bellissimo.
Fierissimo.
Potentissimo.
Luminescente,
al bagliore solare.
Coriandoli di luce
Violentano gli occhi,
seppur socchiusi.
Come me,
chiusa,
attenta solo al rumor d'un aliante,
che scompare adagio,
nel fuoco di un infuriato tramonto,
travolto dall'urlo del sole,
che inascoltato muore.
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Quella sabbia sull'anima... soffia e se ne andrà via, deve andarsene...baci lu

il 24/05/2003 alle 10:43
cru

He he he... ci vorrebbe un compressore da gommaio!!!! ;-)
Baci

il 26/05/2003 alle 11:42