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cru
Pubblicata il 23/05/2003
Serrar la bocca,
atterrire il cuore,
incatenar le mani.
Urla rabbioso il sangue
e di tremar non smetto.
L'odio insorge come schiuma sulle onde,
ma neppure un pianto posso liberare.
Superiorità,
apparente impotenza.
La mia frustrazione.
Una lacrima di veleno è lusso
per un dolore, immeritato.
La mia indifferenza sarà una spada,
con cui trafiggerò chi m'odia.
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cru

Non sempre ci riesco... a volte mi scappano degli schiaffoni paurosi :-).... vabbè che la calma è la virtù dei forti, ma.... ;-)

Ti ringrazio occam.
Bacissimi

S.

il 23/05/2003 alle 16:32