PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/05/2003
Mare
incubo rotondo

Occhi
incrocio felici

Abbraccio
stringimi
e guardami nel cuore

Fratelli
di un mondo privo
antiquato e schivo
Scivolo
nelle acque stagnanti

Mi piego
a forza
nei meandri violenti
di un mondo inadatto

Vorrei
capirmi
Esprimere
quello che mi brucia nell'occhio

Ma tutto si traduce
in mero pugno
contro ben piu' solido marmo

Tristezza mi opprime
Solo te riesco a guardare
Conforto perenne ed infelice
di una vita ignota

Baciami Giorgia,
fammi stare male
troppa gioia comprime
il mio respiro

Cosi' sentimenti umani
mescolati a caso
come macchine
fuori servizio e
senza controllo,
questo noi siamo:

Poesie che rintoccano in campanili vuoti
Sguardi che affogano in oceani immensi
Pensieri che spaziano fra stelle viola

"Con questi frammenti ho puntellato le mie rovine"
Urlo' il vecchio con tre rintocchi
sull'apice della follia:
Ma se tutto fosse vero davvero?
Ma se tutto fosse vero davvero?
Ma se tutto fosse vero davvero?

E subito scomparve in una
voce
Eterea
che gioiva del fuoco:
" Guai a voi Anime Prave,
Non isperate MAI veder lo Cielo ! "

...ed allora...
Forse...

stiamo solo cercando invano fra mille filamenti
e dovremmo solo vivere accasciati come
Ginestre di sfortunati islandesi,
piegate dal vento ruvido del deserto

RASSEGNARCI

ai limiti imposti
e Masticare
Ruminanti
gli omogeneizati
che colano dai microfoni
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