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Pubblicata il 19/05/2003

Come una tigre mostrerò le mie fauci
a chi oserà profanare la mia tana,
non permetterò a nessuno di spegnervi la luce,
combatterò, guerriera, fino all'ultima goccia
d'acqua,
perché non ricorderò più il colore del sangue.

Non ci saranno giorni ammantati di nero per voi
dipingerò il cielo di sole e di stelle
e non raccoglieranno steli
per farne scempio di agonie,
cortecce e tronchi troveranno
e le vostre dita potranno suonare
in bianco e in nero.

Vi insegnerò a saltare,
a non avere paura delle ombre,
e imparerete a scolpire il vento
a domare tempeste e terremoti,
e la Bestia
tanto da sembrare il vostro cane.

Questo, è solo un momento,
un momento che passa!


OLIMPIA




Dedicata alle mie adorate figlie.


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Originale, volitiva, vivida di calore e di immagini veementi ("..e imparerete a scolpire il vento
a domare tempeste e terremoti,
e la Bestia
tanto da sembrare il vostro cane...") nell'amore protettivo e generoso che caratterizza il tuo sentire. Assai bella Olimpia!
Un saluto caro.
Max

il 20/05/2003 alle 13:56

Bella
saluti Enzo

il 20/05/2003 alle 21:30
Jul

Ciao Olimpia,
la tua poesia è splendida e le tue figliole sono fortunate.
Un bacio,
Jul

il 03/06/2003 alle 12:05