Ingollo sabbia in
Quest’arena
E pur mi è dolce
Rantolare.E quante fauci
Accarezzarmi e avvoltoi
Ad adorarmi;né v’è più
Elsa in tale pugno,
Solo son polpa
Da sterminio.Rapprende
Amaro ultimo sangue
Sul costato come caglio,
Né mai catena fu più stretta
Annichilire le mie vene.
Già triste e santo
è l’ istante che la gente
Impunemente plaude.
Intendi?siam tutti
Panem et circenses.
Pollice verso.