Un vago sentore, /
sarà la nostra mancanza di valore. /
L' impiego di comune sensibilità. /
Una vicenda lontana percorre strati incoerenti. /
Colto col primitivo /
il danno della lentezza /
spegne una mezza speranza. /
E non è la danza allegria, /
non la liberatrice, /
ma una dannata immissione inibente. /
Quasi come una scienza, /
che volesse predire il futuro, /
che cercasse l' ignoto, /
che istruisse, col moto tradizionale, occasioni diverse. /
Così come un cuore affranto cerca la cicatrice, /
ribatte colpo su colpo, /
sospinge la certezza o la trattiene, /
ritiene l' anomalo livore di gente incompiuta. /
Noi siamo la vita.