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Pubblicata il 16/05/2003
Il ponte sulla vecchia ferrovia
più non ricorda
l'immagine di antichi percorsi
un tempo segnati
dal sudore di vecchi commerci d'armi.

Il prato attorno
sembra averla riconquistata
e rincorre fiorendo il corso dell'acqua
lungo l'argine del Ca Minor.

L'anima qui non sa
dov'esser di casa
e indomita vaga
trasportata tra profumi e prati fioriti
nelle sinuose curve
che i colli disegnano.

"com'è permesso,
mi chiedo ancora !
viver sognando ?"

e la terra tutta si burla di me
vestendo a dovere
di odori e colori
mentre nel cielo
due uccelli si inseguono

come in un gioco d'infanzia
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..che bella..avevo bisogno oggi, di allontanarmi..e l'ho fatto con i tuoi versi..grazie..Luna

il 16/05/2003 alle 16:53