PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
cru
Pubblicata il 15/05/2003
Entro in me come in cucina.
Le cervella apron le porte
e mi mostrano la cena.
Che si mangia questa sera?
Un gustoso sufflé di domande,
apatia con contorno di sonno,
tripudio di angosce,
croccanti dinieghi,
vissuti stracotti.
Annaffio il tutto con voce frizzante,
sgorgante isteria dirompente.
Mi siedo alla tavola e mangio,
impotente.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

mi è piaciuta molto la chiusura...l'"impotente"finale degna conclusione al disarmante groviglio nella tua mente.

il 16/05/2003 alle 00:38
cru

Grazie. Il tuo commento mi ha veramente fatto piacere. Azzeccato e lusinghiero.

La vita spesso "ammolla" sonori ceffoni a cui non puoi e, ancor più grave, non sai reagire.

Un bacio

il 16/05/2003 alle 09:13