Il silenzio senza brividi
di fuoco,
bruciasse almeno la mia vita
accesa da faville di passione
o da un rossore appena.
D'istinto e dal genere d'ardore,
io ladra sottraggo
il tuo amore,
echeggiano fragori
e bruciano la passione.
Il dubbio annienta
la mia mente come
uno specchio
su un cristallo allungato,
dove spazio dirama e gira
l'ala,
scrivo al desiderio
di ritagli uniti di lunati corpi,
il corpo codifica il riflesso
come fermo sul litorale
insolcato.
Scelgo l'attesa,
la presenza segnata
e decantati tempi,
all'impazienza,
l'anima e i suoi affani
spoglia il delirio......................