PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/05/2003
Chiuse
dentro al petto
in un vuoto abbraccio,

calde
di un applauso dato,

unite
per chiedere senza avere ascolto,

serrate
nelle dita profetizzando violenza,

tese
nel ricevere un pegno d'amore,

ondeggianti
in un saluto,

bagnate
di calde lacrime,

sporche
di fatica o d'infamia,

esili
per del cibo mai ricevuto,

concave
per bere al ruscello della vita,

straziate
per un gioco senza alcun fine,

volte
per scoprire i segreti del futuro,

piene
dell'affetto o di avidità,

agili
per carpire l'altrui avere,

forti
per onorare la fatica o per prevalere sugli altri,

legate
da giustizia o repressione,

gestuali
mimano povertà verbali,

nelle mani di ognuno
è raccolta la poesia della vita
improntate nel dare o nel ricevere
firmano la nostra esistenza,

usate nel bene
giustificano tolleranza
nel male discordia,

mani
che di sicuro non possiamo starne senza.
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