PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/05/2003
Stanze oscillanti nella notte
teneri sussurri di giovani amanti,
voci di marinai ubriachi
dall'umido angolo del porto
passi cadenzati di un folle notturno
..vagare vagare..(questa è solo illusione)
...col sole ancora stampato
in pupille stellate..
vagare..vagare..(solo illusione)
fino alla febbre alla saggia vertigine
cadere svenuto nelle braccia del tempo.
Battito di palpebre
occhi rossi di vita
l'ultima osteria ingoiata
dalle fauci luminose di un supermarket
il neon ghiaccia le vene della notte,
lumini o antichi lampioni
hanno pisciato anni fa
le ultime pepite d'oro sul mare!
Vagare...vagare..(rimasugli d'illusione)
scordare il nome
dentro il freddo fruscio
di tasche semisfondate..
..vagare..vagare(ultimo rantolo d'illusione)..
..Non c'è posto qui,non più
il cielo è una coperta pregiata
le stelle preziosi diamanti
per una ristretta cerchia di generali..
ma quale vagare...Morire
o entrare nel castello ostile
e doparsi(iniettando un'overdose di crudeltà nelle vene)
per essere competitivi
e far fuori più esseri possibili
per aggiudicarsi un posto nel Sogno Luccicante
e poi finalmente sorridere
e sentirsi "umano e santo"
cercare la salvezza dell'anima
facendo un pò di beneficenza!
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scusami se mi permetto....dovresti condensare di piu'..hai detto belle cose,ma un po arruffate..Besitos..Luna

il 13/05/2003 alle 18:19