I tuoi occhi verdi
mi sorridono ancora,
vedo i tuoi capelli al vento
mentre guidi
la vecchia auto ammaccata.
Il cuore di un ragazzo
non ancora cresciuto.
Nel teatro davi voce
alla tua anima.
Amici, compagni
di tanti giorni,
sulla panchina
in primavera
sotto i rami di lillà.
Le passeggiate alla Torre,
con i ragazzi,
il filo d'erba che masticavi.
L' incontro per caso
nel viale, l'ultimo saluto.
Serbo i tuoi segreti,
le storie dei tuoi amori falliti.
Sei fuggito
amico Merlino.
Non posso credere
che non ci sei più.
Ti penso accanto al fuoco
nella grotta di cristallo.