Molto bella e profonda. Ogni verso andrebbe analizzato e commentato.
Lo spazio finito di storia lo avverto come la percezione di impotenza di fronte ad avvenimenti inevitabili, ad esempio.
Un bacio e un 5...inequivocabile!
Er
il nostro volto siamo noi, uniche ed irripetibili realtà.
e i geni sono i nostri veri creatori.
bella ed enigmatica, complimenti.
bacio
marzia
Ciao Ernesto, grazie della tua visita , voleva essere la descrizione "pragmatica" del volto...dei volti che popolano il pianeta. Dinamiche dello scambio fra energia e materia..senza fine...ma ....... siamo sottomessi ad un tempo finito...(di vita)
in questo senso..
un abbraccio
marcella
Una riflessione-introspezione, mi pare, che affonda nel "magico" dell'uomo in potenza e al contempo nel "reale" della sua dimensione - come tu dici - "pragmatica" e quindi necessariamente limitata nel vivente effimero (quello spazio finito di storia). Una intensa densità di pensiero e di significante in ogni parola, con il fascino palpabile di uno spirito indagatore, espressione di dinamica energia, che riesce a creare un felice connubio di poesia, consapevolezza e volo in azzurra magia. Non so se ho colto esattamente...ma è una lettura molto stimolante, che sedimenta e trattiene. Bellissima sintesi!
Un caro e forte abbraccio.
Max
Ciao Max, si l'hai colta, sorrido, nel descrivere "pragmaticamente" un volto, partendo dal concetto "scientifico" della componete materia...che eternamente si modifica e non si distrugge...per riportare il "volto" ad un tempo finito...ma irripetibile...
Riflessioni...pragmatiche e riflessioni ontologiche..
dell'essere nella essenza materiale, carne, e nella essenza spirituale..anima..
Grazie , Max, un abbraccio
marcella