Palloni che corrono
risate
e urla,
rimproveri di mamme
che chiaccherano nei cortili.
Una ragazza scollata mi sorride
e io contraccambio.
Il maestrale mi scompiglia i
capelli e mi rinfresca dal caldo
accumulato durante una giornata di mare,
a passeggiare per la riva facendo gare
di tuffi e di velocità.
Ogni tanto un bagnante infuriato e un altro
pallone scoppiato o sequestrato dopo un multino bello salato.
Ma l'estate è sempre l'estate, e i soldi spesi
meglio sono quelli per gelati di mille gusti e colori.
L'estate lascia qualcosa dentro di grande che
riesce a farmi tirare avanti in inverno.
Acqua fresca e bagni al mare.
E' estate . FINALMENTE.