Lo sapevo
lo immaginavo
che bello
di pagina venti
ormai è la notizia
che la prima
è di disgrazia
grande
e civile
e colto
l'uomo d'iraq
che muto
alle offese
trafuganti
saccheggianti
attese
e portatori sani
di tir
a nascondiglio
seppure
macerati dal dolore
proteggono
immenso
il patrimonio
se non ricordo male
il nostro presidente
a gaffe abituato
per via delle due torri
tacciò di poco conto
l'islam e la sua gente
ma mentre americani
a guardia se ne stanno
del nero oro sonante
silenziosi iracheni
in miseria di guerra
regalano a l'uomo
della notte dei tempi
l'intelligenza
ora se il capo affondi
nel vaso di creta
più vecchio della storia
quello che vedi è
il bello dell'umanità
e omo sapiens
rende forza