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Pubblicata il 08/05/2003
Quando mi torni in mente
vedo i tuoi occhi stanchi
le tue mani rugose
l' anello che portavi al dito.
Ricordo le tue parole,
timide, accorte.
Per te parlavano gli occhi
che si riempivano di tenerezza
che brillavano talvolta
di nuova luce giovanile
guando mi guardavi.
Ti ho portato nei verdi pascoli,
li abbiamo attraversati insieme,
mano nella mano.
Il cielo era azzurro
senza una nuvola.
Mi dicevi " Fermiamoci,
sono stanco.
Fermiamoci a riposare."
Adesso riposi
da molto tempo ormai
sotto un albero
che ti protegge
con la sua chioma grande.
Da allora non sono più tornata
là, in quei prati verdi.
Attendo il tuo ritorno.
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Sai, il papà della mia più grande Amica, si chiamava Santino. Le sue ceneri sono in parte sepolte sotto un ulivo della Liguria.Anche a lui parlavano gli occhi. Ha fatto molti errori nella sua vita, ma l'amore più grande era per sua figlia che guardava a lei come fosse l'unica...

Mi hai revocato molti ricordi, simili ai tuoi.

Un abbraccio Pat.

il 08/05/2003 alle 16:19

Anche a te un abbraccio. Grazie Pat

Teresa

il 08/05/2003 alle 18:43

Cara Tina,
Santino era il compagno di mia madre , dopo che era rimasta vedova. Quando lui si è ammalato, lei lo ha lasciato...era un po' egoista mia madre...e lui era solo al mondo..per cui l' ho curato per tre anni. Aveva 84 anni quando è morto, ma fra noi è nato un grande amore , fatto di cose piccole, di timide tenerezze da parte di lui che mi hanno conquistato. Aveva un cuore tenerissimo dietro la corazza di generale.
Ci sono stati fra noi anche rapporti "sciamanici" ..sarebbe lungo spiegare..ma i verdi pascoli dove camminavamo insieme non esistono, erano nati per lui. Ci siamo promessi che se ci sarà un' altra vita ...ci riconosceremo..e non vi sono tornata più senza di lui. Ti ricordi i verdi pascoli degli Indiani d' America?
Sono felice che tu abbia sentito l'amore che ho avuto per quesst' uomo, un amore viscerale che non saprei mai spiegare.

Ti abbraccio forte Tina

Teresa

il 09/05/2003 alle 10:02