PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/05/2003
Sono grata ai grandi passati.
Essi rilucono immensi mentre riposano lontani.
La loro vita è terminata.
E spesso furono tormentati, cattivi, difficili.
Ma oggi ne resta soltanto ciò ch’ebbero di parte alla luce.
Così io,
ugualmente,
peccatrice, incoerente, condannabile
partecipo in parti di luce.
Essi aprirono una strada.
Da povertà in povertà
percepisco la luce.
Partecipo la luce.
Io, peccatrice, incoerente, condannata.
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Non un peccato in particolare, ma diciamo un'attitudine, una sensibilità a volte così difficile da gestire......
Grazie della risposta.
Un bacio.
Acqua.

il 07/05/2003 alle 20:33

tu capace di agire e per questo soggetta a tutti gli errori, capace di correggerti, cominciare e ricominciare con grande ironia per se stessi...pierguido

il 21/07/2005 alle 12:40

Peccatrice? Dunque benvenuta nel club delle creaturine che guardano i grandi passati e temono le luci presenti... Ma felice colpa che ci ha meritati un Salvatore così grande, prega Sant Agostino...
Sai credo che a forza di commiserarsi per il proprrio essere peccatori e, o peccaatrici non si abbia poi né l'animo, né la sensibilità per fare della vita una ragione di lode e rendimento di grazia, né dello scrivere un percorso di poesia. Eppure mi pare che quanto ad immagini talento ne dimostri. Manca solo un poco di lavoro in laboratorio per affinare immagini e musicalità, ma sono sicuro che ti leggerò ancora e in cose migliori
caralbe

il 02/01/2008 alle 02:29