PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/05/2003
Vibrante e inquieto
sospingersi nel vuoto
del torpido e ventrale
insinuarsi
Son qui novello Serse
in riva d'Ellesponto
con sferza di pensieri
alteri e stolidi
a fustigare l'onda amara
del meriggio
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Gia...a forza di tirare frustate all'Ellesponto si è slogato un braccio e non potendo poi dopo usare la spada i Greci l'hanno presi a calci nel culo.
Andrea. Grazie, Lambè...

il 05/05/2003 alle 17:07

Ed io ti vedo sulla riva....
magari meglio con una bella canna da pesca...
Lirica scorrevole e dal sottile filo "epico"
;-)
M'

il 05/05/2003 alle 22:54

eh eh eh. Hai ragione, caro Marco. Una bella canna da pesca è sicuramente meno ieratica della sferza. Magari sdraiato, con un cappello alla Sampei calato sugli occhi e la disposizione d'animo allo sbadiglio ;-)
Grazie, Ma' (tronacemento di Marco)
Un abbraccio
Andrea

il 05/05/2003 alle 23:04

Serse fu ucciso da Artabano, capitano delle guardie imperiali e reggente il regno di Persia durante la spedizione del Re in Grecia...ma con Artaserse figlio di Serse ha trovato immediatamente alcuni centimetri di lama pronti a baciargli le budella...

il 10/05/2003 alle 18:49

Grazie, Ale. L'inquietitudine rende energici e per quel poco che ho avuto modo di conoscerti devo dire che anche con te non sta scherzando !! ;-))
Un bacio.
Andrea, Baletta, Sampei

il 10/05/2003 alle 18:51