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Pubblicata il 03/05/2024
Ho conosciuto due scultori
il tempo e il dolore
lavoratori svelti
un laboratorio sempre aperto
plasmano materia umana
braccia, gambe, ventri prominenti
visi ossuti
labbra sottili o debordanti,
umanità perdenti
storie notturne
alla luce di Luna
pianti sommessi
meravigliose solitudini
abbandoni, ah quanti abbandoni
nelle sere ad aspettare
perdite improvvise,
storie da film imprevisti
storie da raccontare
nelle cronache nere
da forze dell’ordine
parole scritte con il bollo
parole scolpite sulla carne
la carne tumefatta
le ferite di una vita
che spettacolo la vita
la vita che mi ha lasciato
che tu mi hai lasciato
la vita dei figli
nei pianti di pietra
nelle ferite di marmo.
pioggia e sole
sulla schiena raddrizzata
dalle scudisciate
dell’amore tuo
la carne si è ritirata
ha lasciato il necessario.
nel tempo passato
o in quello presente
mi sei mancata
ed hai lasciato il tuo solco
nascosto
nella mia carne
che la carne ha coperto
quasi nascosto
allo sguardo degli altri
così sono solo dentro
tra le mie anche
ed il bacino svuotato
li dove il cancro si è insediato
una volta c’era l’amore,
tempo e dolore
hanno lavorato.

catania, 2 maggio 2024
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(così funziona molto meglio) Pioggia e sole sulla schiena raddrizzata dalle scudisciate dell’amore tuo la carne si è ritirata ha lasciato il necessario. Nel tempo passato o in quello presente mi sei mancata ed hai lasciato il tuo solco profondo nella mia carne che la carne ha coperto quasi nascosto allo sguardo degli altri così sono solo dentro tra le mie anche ed il bacino svuotato, lì dove il cancro si è insediato una volta c’era il tuo amore, tempo e dolore hanno lavorato. Ho conosciuto due scultori il tempo e il dolore lavoratori svelti un laboratorio sempre aperto plasmano materia umana braccia, gambe, ventri prominenti visi ossuti labbra sottili o debordanti, umanità perdenti storie notturne alla luce di Luna pianti sommessi meravigliose solitudini abbandoni, ah quanti abbandoni nelle sere ad aspettare perdite improvvise, storie da film imprevisti storie da raccontare nelle cronache nere da forze dell’ordine parole scritte con il bollo parole scolpite sulla carne la carne tumefatta le ferite di una vita che spettacolo la vita la vita che mi ha lasciato che tu mi hai lasciato la vita dei figli nei pianti di pietra nelle ferite di marmo. Catania, 2 maggio 2024

il 03/05/2024 alle 21:29