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Pubblicata il 10/04/2024
Sono tornato sul lato più antico dell’anima, dove spirito nacque e tutti questi alberi avevano un nome ed io li conoscevo, io glieli avevo dati.
la mia vita nasceva a fianco dell’albero chiamato Punta di Cielo e là era la mia casa di legno e di pietra.

punta di Cielo sei ancora qua
volevi toccare il cielo
e questo nome ti diedi
le tue radici custodiscono Alba
ed il tuo nome divenne
radici dell’Alba
hai visto ancora pochi Soli
e fosche Lune.
il tempo degli uomini ti è passato accanto
gli animali del bosco ti hanno abitato
e la vegetazione che nutri
quella capanna ha nascosto.

il lato più antico di un’anima
è venuto a farti visita
per abitare le tue radici.

il suono di un corno lontano fa tremare la terra, terre che si incontrano e si attraversano e si distaccano e vengo rapito dall’isola galleggiante.

(l'inizio e la fine della poesia non sono versi poetici, ma parte di un racconto "visionario" ove erano inseriti i versi).
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Molto bella, delicatamente profonda. Ciao Azar Rudif

il 13/07/2024 alle 05:25

Ciao a te e grazie. Sono versi un po' visionari che fanno parte di un sogno ricorrente o, forse, esiste un'isola galleggiante :)

il 19/07/2024 alle 23:36