Con la testa fra le nuvole
resto a guardare
la cenere che comincia a lasciare
il bruciare del fuoco che lento
tutto divora.
sento il bruciore degli occhi
e nella mente il vero Parco vegeto
che animi selvatici invadono
catturano trasformano credendolo
un grasso porco sporco da lavare
per poterlo così immolare
a dei satolli che concederanno loro
di indurire vuote pance
molli dilatabili a oltranza
oltre ogni misura e decoro.
***** nms “”24