Vivere è avere nostalgia,
sentire dentro l’eco di qualcosa
che da sempre ti manca e non sai cosa.
a volte è il verso di una poesia
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o il ritornello di una melodia
che riempie la notte silenziosa,
mentre la triste umanità riposa
e ti accarezza la malinconia.
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ma da quale universo questa voce
che ditta dentro adesso sta chiamando
o chi ti canta i versi che tu scrivi?
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forse è soltanto un fiume senza foce
che pur continua a scorrere cantando
alle sponde i motivi che tu vivi.
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ore 16,39
venerdì 5 aprile 2024