Pudica coscienza, germogli in seno al servil pensier, ed angustia vacillar in lande oscure, ove tremule labbra pronunziar sopito abbandon
in pueril amori.
osar nel chiostro di ispirate genti ,volga sguardo all'infinito e pur, nulla taccia al desideroso abbandon dei sensi, ed effluvi sentieri. In voci i cui echi trattengono l'infausto ardir di sopraggiunti affanni...