Scritta troppo di getto, riveduta e corretta può divenir un capolavoro!
Alla fine il concetto che predomina tra passato, presente e futuro è il Tempo. Noi siamo umani e come tale sono realtà che ci piaccia o no no a cui non possiamo sottrarci. Solo Dio ne è esente. Un saluto di buona domenica.
Un contenitore temporale, non solo un tempo tra il prima e il dopo, mai solo un qui e ora, ma di più, sempre di più, perché il presente ha radici nelle esperienze vissute e rami proiettati verso il cielo di domani. Andrebbe lievemente sintetizzata ma rimane molto bella, Complimenti.
Io penso che rimpiangere il passato non e' vita ,ma dal passato si possono sempre prendere dei buoni insegnamenti,scritto piciuto un Saluto Domenicale
Sì Sir, ogni volta che mi passa davanti la "limo" un po, ma è così da tanti anni a causa della mia itica pigrizia. Un paio di punti sono volutamente "ostici", ma il resto andrebbe rimesso in riga.
Salve Cassiopea. Il Tempo è la causa e la cura di tutto. Il problema è quando diamo importanza a ciò che il Tempo ha reso eterno relegandolo nel passato.
Giusta osservazione, Dade. Il Tempo è anche un contenitore dove le situazione passate non sono più modificabili. Anche il qui ed ora (che lascio allo Zen) non hanno senso in quanto sono parte del passato già quando lo percepisci. L'immagine dell'albero è molto appropriata anche perchè rappresenta il senso ed il fine della nostra esistenza. Ciò produce un concetto del perdono in antitesi con la visione religiosa del perdono.
Sono d'accordo Gpaolocci: mai dare spazio al passato, lo ha già avuto e se non ha saputo sfruttarlo peggio per lui. Per il resto è solo un ricordo del quale deve restare solo il possibile insegnamento.