Tra cancelli e sbarre
fragili vite cancellate
esseri codici a barre
cemento e filo spinato
un filo d’aria un lamento
spina nel fianco isolamento
sovraffolamento angoscia
stipati in loculi al collasso
allo stremo c’è chi si accascia
tubazioni corrose dal tempo
dignità disperse tra i muri
vite evaporate nel nulla.