PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2024
Giungerà il giorno in cui, non sarò più colei che abita negli specchi.
colei che viene chiamata, col nome di un'altra.

dovrei essere solo l'inviata?
colei che venne
dalle acque oscure affinché, una vendetta si compisse?

arcano sortilegio,che prende le forme di una dea,di astratto principio,col suo eterno drappo nero.
copre con argento,ogni ombra; la segue e la accompagna.

ascolta i rintocchi
di una tragedia tinta di rosso,sulla terra umida dei poeti suoi.
mi porterà con lei
ed io vivrò,in quel gotico e maestoso infinito.

vibrano adesso, dorate corde di un'arpa
d'innanzi ai miei occhi attenti,che vagano tra suggestioni,incanto
e mistiche lacrime.
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Inconfondibile stile, ineguagliabile incanto...

il 05/03/2024 alle 17:43

Affascinante esposizione letteraria, Zaira! Da migliorare solo la punteggiatura, ma non ha importanza.

il 05/03/2024 alle 19:01

Complimenti e benvenuta, cari saluti :)

il 05/03/2024 alle 19:39

Grazie a tutti.

il 05/03/2024 alle 21:16

Decisamente bella con quel fascino del misterioso che si legge nei versi. LEggo la prima e l'ultima strofa in sequenza tra loro ritrovando il significato dello specchio che è capace di mostrare il nostro opposto ed il nostro dualismo e, siccome, abbiamo uno spirito siamo l'unico essere vivente a vedere se stessi in uno specchio ed a pronunciare la formula magica: "quello sono io". Complimenti!

il 05/03/2024 alle 23:21

Ti ringrazio.

il 06/03/2024 alle 11:59