Mi accostai a te
in una calda notte di luglio.
com' eri bello abbandonato al sonno,
tentai di svegliarti con un bacio,
ma eri già emigrato in un altro mondo.
braccia, le mie, protese a contenere
un pensiero evanescente e regnante,
un re senza corona e senza scettro,
assiso sul trono della nostalgia.
anche la neve ripudia il gelo
di un cuore testardo, incapace
di distruggere ricordi ed emozioni.