solo tu sai imprimere all'attesa il ritmo della danza.
per la notte che viene ad avvolgerti,
vorrei porgerti le fragranze d'oriente,
vestirti di porpora e seta,
renderti pronto per l'amore.
aspira i miei profumi,
i tuoi e i miei che si fondono
in una penetrante alchimia,
ti voglio stordire,
non senti il canto della sirena
o novello Odisseo?
chiedi ai tuoi naviganti
di legarti alle sponde dei tuoi dolori,
se non vuoi perire, tra le mie braccia, questa notte:
questa notte verrò a trovarti e sarà amore.
domani, invece, sarai terra e palude
abbandonata dai cigni,
i fenicotteri rosa preferiranno l'esilio,
i gabbiani non danzeranno
sulle note dei tuoi Sirtaki.
se non mi aprirai,
brividi di freddo, d'amore mortale mi assaliranno,
e lame, lame di affilati bisturi mi vivisezioneranno
e le braccia che ti attendevano
si tramuteranno in chiome d'immense sequoie.
domani, le tue ossa scure come l'ardesia
saranno rifugio per la talpa e il topo
e ninfe spettrali galleggeranno
sui tuoi occhi asciutti…
se non potrò bussare
alla porta del tuo cuore.