Tutti hanno certezze
tranne il grande mistico.
Egli vede oltre il domani
perché è già nel domani.
Egli è nato ieri,
nasce oggi e
rinascerà ogni giorno.
Il grande mistico annuncia
la nascita continua e
ha la visione di profeta.
Egli è il poeta della ruota,
della forma, della carne,
della conversazione tra peccatori,
del matrimonio tra santi.
È arrivato come un fiore sull’acqua,
il nostro cavaliere dal volto di sfinge,
sceso dai monti,
non ha pietà per alcuno.
Passato, presente e futuro sono identici
per il viaggiatore del tempo.
Il grande mistico ha un solo tempo e
un solo verbo ma non ha mai una storia.
Così si esibisce nel tragico.