Questo pugno di polvere
che dorme dentro un’urna di cristallo,
dunque, è proprio mia madre? E’ tutto qui,
l’angelo bianco che mi ha partorito,
che mi ha dato il suo latte, mi ha svezzato,
quella che mi ha insegnato a camminare,
a parlare, a pregare,
quella che un giorno mi portava a scuola,
che è stata il primo amore,
dite: è tutta mia madre,
la dolce e adorabile mammina?
adesso posso stringerla,
mio Dio, in una mano!
posso contare , mamma, i tuoi granelli,
ma il tuo amore è infinito come il cielo,
perché l’amore di una madre è l’ombra
dell’amore di Dio.
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v. Elefante
ore 19,11
domenica 08/10/2013