PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/02/2024
Ecco, per te mi spezzo come il pane,
bevo il vino dei giorni e delle notti
e ti rincorro per colline in fiore,
per le strade del mondo senza amore.
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respiro il verde della primavera,
degli amori finiti, e tu mi chiami,
a volte, anche dall’ombra di una nuvola,
vuoi che ti seguo nella trasparenza,
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ma io non posso, sai che sono un uomo
e che un poeta può solo cantare,
quando parli al suo cuore e ai suoi peccati
e ti incontri con lui come un’amante
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che va in cerca soltanto di avventure
sulle soglie dei giorni e delle notti.
per questo tu ti chiami poesia,
per questo tu sei il sale della vita.
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tu m’hai insegnato a piangere d’amore,
mi baci in sogno proprio come un angelo
e con i baci asciughi le mie lacrime,
mi accogli a braccia aperte nel risveglio.
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ore 10,06
sabato 19 febbraio 2022
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Il poeta può solo cantare finché lo sorregge la voce. Ciao.

il 20/02/2024 alle 10:09