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Pubblicata il 06/02/2024
Benedetto sei,
o Dio,
che all'eterno
vedi immutabilmente
questo mutarsi
d'astri
e di pianeti:
il volere
noi ti doniamo
unico,
oltre il pianto,
dopo
che ci resta
perché
tu l'affranchi
nel volere eterno:
pietra
a cui
percuote
il sanguinante
piede
d'ogni cammino,
a cui
ogni onda
si frange
e ogni ala.
a noi, ribelli,
libertà sol resta
per altro male:
amore e morte
or ci contendono
in vicenda atroce.
( Cristo, salvatore
del mondo, tu ci porti
tutti sulla croce,
la tua
e la nostra vita
un fiume solo.)
e chi cade
a suo danno giace
e trae seco
l'universo intero:
cristo, tu segnaci
col sangue
di tua Madre
nel nome
del Padre
e dell'Amore
ferito
che ci fa piangere...
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