Qualcuno
mi dica
quali
saranno
da tempo
le già decise
torture.
qual
amplesso
il sentirmi
adagio.... adagio
disintegrarmi
e precipitare
in abissi
sconosciuti,
lussuriosi,
ai più ..
.. perversi.
lentamente
ti sento,
sospinto
dalla tua
sensualità,
- preda-
da vertigine
in vertigine
e poi
da piacere
in piacere
per poi
nei gorghi
trovar l'oblio
qual illuminazione
tra sacro e profano.
non saprò,
né saprò mai
che ora sia
e in quale
giorno
o notte
ancor mi nutrirò
del tuo
sesso,
banchettero'
con la tua anima
nel dolce
frammento
di tempo,
- anni -
in calendari,
passati lentamente
o.... precisamente;
al crepuscolo
della vita
mi fermerò
a pensare
se sia
vero,
ma cosa!
vi è un limite
tra l'illusione
e la realtà
di cotesta vita.....