Nelle ore della notte
mi perdo fra i minuti
un noi che mi agita e
lentamente diventa
un tormento insopportabile
un nodo che non si scioglie in gola
i miei occhi si aggrappano ad ombre
e nel buio scatenano immagini
scene senza una realtà
deve finire lo so
questo lavorio incessante
potrebbe portare ad una follia
un cambiamento senza alcun ritorno
nessun orecchio potrebbe ascoltare
questi capricci della mia mente
perché un noi non esiste
e forse nemmeno io