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Pubblicata il 23/01/2024
Io ti amai,
divina
presenza;
a volte
volli
scambiarti
con la
mia
stessa vita
ma
come io
prodigo
ti fui,
tu ...
.... sii
almeno
generosa.

attraverso
i tuoi
occhi,
mi dilettavo
a guardare
lunghe
amorose sere,
nella
penombra
di un'estasi
senza fine.

neppur oggi
dire saprei
chi fosse
la mia
peggior nemica:
se tu,
con il
tuo
vellutato ventre
o cotesta
vita
ancor
più insidiosa,
sfuggente
a tratti
muta,
assente
oppure
sfacciata
come facile donna.
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