se si vuole veramente rendere giustizia hai morti del 11 settembre, non bisogna semplicemtne piangere e non dimenticare, ma bisogna capire il reale progetto che è stato dietro a quel fatto che ha portato come fredda e meditata conseguenza prima alla guerra in afghanistan e poi a quella in iraq per il comando del petrolio!
ogni altra forma di pietismo non serve a niente, servirà solo a contuinuare a nascondere la verità e far si che tali eventi si ripropongano, quando serviranno per i disegni politici, per sviare e sistemare le difficolta economiche interne di un a paese.
11 SETTEMBRE 2002
Immagini scolpite
nella mente
tornano
agli occhi
della memoria.
Le lacrime di oggi
han lo stesso sapore
di quelle di ieri.
Echi lontani
di voci perdute
riaffiorano dalla terra
gridando all’indifferenza
di non dimenticare
Baci
Elisabetta
Scusa hai letto la sezione in cui ho messo la poesia??
PAROLE DI PACE!
sai mentre vedevo le torri che andavano giù non mi sono posta la domanda del perchè tutto questo accadeva,io vedevo solo gente morire,vedevo panico e atrocità come potevo pensare all'aspetto politico di fronte a tutto questo?? Per farti capire meglio la poesia è nata proprio l'11 settembre 2001 è stata una reazione immediata all'orrore al quale assistevamo la politica non c'entra con l'aspetto umano della faccenda,cmq mi fa piacere che tu abbia voluto rimarcare anche questo lato.
Ti abbraccio
Elisabetta