Una sera, rincasai e trovai tutte le mie cose rovistate e sparse per casa
Come un forsennato cercai di comprendere come, perché e chi l'avesse invasa
Così, trovai un biglietto poggiato sul letto e, incredibilmente, vi era scritto:
"Scusa, cercavo le chiavi per aprire il tuo cuore" firmato "Sai chi sono, stai zitto"
Lei non sapeva che il mio cuore non avesse avuto mai serratura e lucchetto
Il mio cuore è sempre aperto, è assurdo forzare una porta senza paletto
Quando ella scoprì il mio segreto, tornò e mi aiutò a mettere in ordine
Mi pregò di perdonarla e l'esortai a non pensare più al causato disordine
Poi, le sussurrai: "Non è vero che non esiste una chiave per entrare nel mio cuore
L'hai avuta sempre tu, racchiusa nella tua anima, ove ristora il mio amore
Cercai sagacemente di renderla felice, anche nei momenti meno fortunati
Le offrii mondi, atmosfere, orizzonti, melodie... da rimanere estasiati
Inventai un linguaggio comprensibile solo a noi; rinunciai a tutto per amarla
E semmai, un giorno, tutto questo dovesse svanire, farò di tutto per ritrovarla
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