Potessi fuggire
da questo antro blasfemo
che racchiude inutili speranze
nel cielo delle suppliche dorate
riuscirei a sognare un altrove
dove correre liberamente
come il vento
districandomi
da inesplicabili sentieri neri
come la pece
trafitti da severe ombre oscure
liberandomi dal male
delle forme ottuse
quale essere umano
può attingere amore
dal paradosso che lo ha creato.