ho sentito il ticchettio di un tacco di un tizio che ticchettava sopra un tavolo di tek tarlato tanto che cadde a terra tragicamente come una torre, stirandosi il trocantere, il tallone e rompendo un trofeo in terracotta di Terracina ad un torneo di tennis :che tragedia!
lo tirammo su in tre, lo caricammo su un triciclo e lo portammo da un terapista tibetano che lo trattò subito con una tisana al topinambur , un trito di trifoglio, taccole e tuberi di tulipano trattati al timo dei tropici e una bella tirata di tendini.
trionfante per tutto ciò, per riconoscenza ci invitò tutti e tre alla trattoria La Tortuga con cucina tipica troglodita dove trangugiammo tortiglioni alla trippa di tripanosoma della Tanzania, testa di tucano al trifoglio trilobato, testicoli di toporagno al tofu e un tortino di torpedine del lago Titicaca secondo una ricetta dei Tupamaros. Il tutto innaffiato da un tris di Trebbiano, Traminer e Tignanello tipico super Tuscan. Strafatti come un tirannosaurus dopo una trombata, ci trascinammo fino al mio
pied-a- terre, ci sdraiammo sul mio tatami e ci addormentammo cantando con voce tenorile tre arie della Traviata, fino al tracollo finale.