PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/11/2023
Scende il giorno
in verticale verso il fondo
quante zecche appiccicate
al suo imperturbabile contorno
facce miste e sterco
continuano a imperversare
anche se non ce n'è bisogno
nessuna via è sgombra
nel lurido pattume
gli sguardi imploranti
seminano terrore
spargendo lacrime blasfeme
la vita qui è un pugno
in cima allo stomaco di un santo
perennemente attento
a non prosciugare le stelle
con fugaci speranze.
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