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Pubblicata il 30/04/2003
il gatto steso
annuncia il suo sollievo
nell'occhio stretto
tra lenzuoli ormai non freschi
e il calore del colore
naviga in mari di lino
e toni caldi
ormai lontani
sogni e deliri
leggeri sospiri
rassegnato
al voler non suo
di una inedita notte
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bello questo pezzo, da leggere con attenzione anche se ha la sua musicalità appare subito in prima battuta. Il tuo gatto mi fa pensare al gatto di Luca Goldoni che nel libro "Cioé" viene descritto come colui che steso sulla poltrona assiste a tutto quel che accade e l'autore teme che un bel giorno il gatto dica "Mah!"

i gatti non si scioccano

baci
Kat

il 01/05/2003 alle 09:02