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Pubblicata il 17/11/2023
sgranano Rosari le mani dilaniate,
mentre su quelle terre
piovono granate.
i bambini hanno lasciato
i loro giochi incompiuti,
urgeva allontanarsi
da quegli ordigni piovuti.
nel sonno erano avvolti
in candide lenzuola,
ma poi, in un momento,
da lenzuola di cemento.
corri ragazzo, corri più veloce,
se sfuggire vorrai a quell’artiglio feroce.
“Venite di qua, forse saremo al sicuro”,
nel mentre si smarrivano
in una nuvola di fumo.
giacciono i loro corpi,
in teli bianchi allineati,
come tanti soldati,
da altri padri annientati.
una strage feroce
che nessuno ha mai visto,
in ognuno di loro
crocifiggono Cristo.

19/10/2023
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