C'era una parola, che proprio non aveva
nessuna intenzione di entrare in quella
poesia...
come un colore che non volesse entrare
dentro un quadro...
una nota che non voleva essere scritta
su uno spartito...
una voce che non voleva diventare
canto...
più cercava di afferrarla più lei
fuggiva...
forse pensava che con lei lui stesse
giocando…
non c'era modo di convincerla...
provò a riposarsi un poco...
forse non era quello il momento
giusto...
eppure era di lei che aveva più
bisogno...
poi lui pronunciò il suo nome...
e lei gli si posò accanto...
come una farfalla che si posa
delicatamente sopra un fiore.
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